“Storico” incontro per l’Associazione L.A.I.C., quello avvenuto a Velletri il tre settembre presso la Sede Nazionale di Via Volsci. L’evento, organizzato dalla Sede Regionale d’Abruzzo di Lanciano (Ch), ha visto la partecipazione del Presidente Nazionale Sig.a Tiziana Civitani, dei Consiglieri Nazionali, dei Presidenti, Vice Presedenti e Consiglieri L.A.I.C. delle Sedi Regionali, Provinciali e Zonali dell’Abruzzo e dei Presidenti e Vice Presidenti Regionali L.A.I.C. della Toscana, aveva lo scopo principale di fare il punto sullo stato delle attività del Sodalizio. Incontri come questi possono e devono generare tra le Sedi Regionali e Provinciali L..A.I.C. d’Italia una sana competizione, uno spirito di emulazione, di amicizia ed uno stimolo a fare di più e meglio. Com’è noto, nell’ambito delle prerogative dell’Unione Europea, viene annoverato il principio della Solidarietà che ha il fine di salvaguardare ed incentivare il benessere dei cittadini servendosi anche e soprattutto del volontariato.
Tra le varie attività socio-assistenziali svolte dall’Associazione in questione, il cosiddetto “fiore all’occhiello” è quello degli accessi gratuiti di “segretariato sociale” domiciliare svolto da personale esperto e prevalentemente dai giovani. Si è inteso, infatti, sensibilizzare le giovani leve della società ad avere contatti diretti con le persone bisognose, contatti che affinano la loro sensibilità. Prendono così visione di come vive una persona sola che non è in condizione nemmeno di recarsi in farmarcia per il ritiro di farmaci che possono essere “salvavita”. Si rendono conto, i giovani, delle difficoltà che incontra un malato per ottenere l’assistenza che l’art.32 della Costituzione gli assicura. Apprezzano la ritrosia dei non deambulanti quando si avvicinano ad un mezzo meccanico di trasporto con la carrozzella. Si preparano alla vita, a diventare anche operatori di servizi apprendendo direttamente da chi quei servizi ha bisogno, come si devono comportare e come dovranno operare nel futuro.
Questa attività viene espletata prevalentemente nelle Sedi L.A.I.C. di Velletri ed in quelle Sedi L.A.I.C. d’Abruzzo. L’innovazione e l’originalità di questo servizio, oltre che arrecare sollievo alle famiglie ed alle istituzioni, comporta un arricchimento morale degli operatori giovani di sensibilità per il contatto diretto con il disagio umano. Purtroppo, la crisi che ha investito l’economia mondiale, sta avendo ripercussioni in tutta Italia oscurando conseguentemente i risultati raggiunti e le trattative in corso, ma su questo fronte, la L.A.I.C. non si è fatta trovare impreparata progettando di mettere in atto progetti a breve e medio termine capaci di rilanciare le attività. MA… bisogna sempre trarre dagli eventi avversi, la parte positiva, come diceva lo scienziato Albert Einstein “La crisi è la più grande benedizione per le persone e per le nazioni perché la crisi porta progressi. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita delle persone ed anche quelle delle industrie è una routine ed una lenta agonia. Chi supera la crisi, supera se stesso senza essere superato”! Vi è da dire che la breve storia dell’Associazionismo in Italia, compresa la nostra, ha delineato uno scenario in cui hanno preso forma i più importanti testi di leggi a livello nazionale e regionale sul tema di cui sopra.
In questa cornice normativa, la nostra L.A.I.C., osiamo dire, ha maturato un ruolo sempre più importante portato avanti dal Presidente Nazionale e dai Presidenti Regionali con capacità organizzativa, mediazione e coraggio ed ha influito sul presente e sul futuro della nostra politica sociale verso la costruzione , in sinergia con tutte le altre Associazioni e tutti gli attori sociali volontari, una società civile più inclusiva per tutti!
Carlo Barrella